Come abbiamo già detto, la tecnica Chain-maille è la tecnica che ci permette di ottenere dei gioielli molto originali dall’intreccio degli anellini. Voglio, innanzittutto, soffermarmi sugli attrezzi da utilizzare per le creazioni in Chain-maille.
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Principalmente ci occorrono delle pinze a punta piatta. Io ne utilizzo di tre tipi diversi: una pinza a punta piatta fine, una a punta piatta fine curva
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ed una a punta piatta larga in plastica. Quest’ultima, altro non è che la pinza utilizzata per le lavorazioni wire.
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Le pinze servono per aprire gli anellini e, a seconda delle maglie, per sostenere le lavorazioni. Se abbiamo scelto anellini da chain-maille di qualità potremo anche aprirli con le mani e richiuderli allo stesso modo. Ma dobbiamo ricordare che, dopo un pò di volte, le dita ci faranno sicuramente male o si gonfieranno un pochino.
Altra cosa da non sottovalutare quando si lavora in chain-maille, è il piano di lavoro che ci servirà per realizzare con ordine le nostre creazioni. Quindi, mi raccomando, ritagliatevi uno spazio vuoto, dove sistemerete in ordine gli anellini aperti o chiusi, suddivisi per colore, per tipologia e per dimensione. Ed ancora, lasciatevi uno spazio per appoggiare la lavorazione quando entrambe le mani ci serviranno per l’inserimento degli anellini e la realizzazione degli intrecci.
Una cosa ancora … munitevi di laccetti di fil di ferro, tipo quelli delle bustine per congelare o conservare … infatti, alcune lavorazioni necessitano di un fermo proprio nel punto di partenza della maglia che si sta realizzando ….
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alcuni intrecci presentano difficoltà nella fase iniziale e nell’inserimento dei primi 10 anellini ed in questo modo si riesce a visualizzare perfettamente l’intreccio lavorando con molto ordine e precisione!
Devo ancora parlarvi degli anellini, ma lo faremo nel prossimo post …..
A presto,
Ombretta